IL PROGETTO DI VOTIGNO.
Un testo scritto nel 1989 da Stefano Dallari.
Quindici anni fa quando, cercando un angolo tranquillo per i miei studi di medicina, ho scoperto la borgata matildica di Votigno, le ortiche erano più alte dei pochi abitanti rimasti e tutto il paese sembrava cadere a pezzi.
Per salvare questo patrimonio di storia e di fatica occorreva davvero un miracolo.
E il miracolo é successo grazie alle mani e al genio di Giuseppe Barbieri che ha saputo ricostruire gli antichi volti, recuperare i muri, salvare la torre medioevale, creare una piazzetta per fare incontrare la gente.

Così, in anni di lavoro, pietra dopo pietra, fatica dopo fatica, il borgo sta rinascendo per essere riconsegnato alla storia,
all'uomo, al suo futuro.
Quando tutto sarà completatato, Votigno ospiterà botteghe artigiane, sale per congressi e conferenze, la Casa del Tibet (Centro di cultura internazionale con annesso Museo), avvenimenti per la crescita e l'evoluzione dell'uomo.
E intorno alberi e pozze d'acqua per rendere felici anche gli animali dell'Oasi di Canossa...
È bello sognare, ma é ancora più bello realizzare i sogni.
Grazie soprattutto a coloro che mi hanno aiutato, sostenuto col cuore e con le mani, Votigno sta diventando un sogno realizzato.
Un sogno che appartiene a tutti.
Stefano Dallari